L'arancia è incorporata nei giardini e paradisi immaginati da artisti e scrittori. I riferimenti all'arancio, l'arancia e fiori d'arancio abbondano nella letteratura. L'arancio, fruttato molto attraente sia nella sua fioritura fragrante come suo frutto d'oro e le sue verdi foglie, appaiono in diverse composizioni del Rinascimento.
I suoi fiori e frutti possono evocare la purezza, la verginità, il matrimonio, la fertilità e anche la redenzione, in quanto si identifica con l'albero della conoscenza del bene e del male, mentre è attribuito alla Vergine. L'arancia è una pianta molto comune in giardini mediterranei. Riflettendo piscine e fontane. Nel frutteto-giardino dei chiostri di conventi e monasteri medioevali, l'arancio viveva con mirto, alloro, mela o cipresso.
El retablo de la Virgen (1404) Pere Nicolau
(Museo de las Bellas Artes de San Pio V)
La Adoración del Cordero Místico (1441) Juan Van Eyck
Batalla de San Romano de Ucello (1396-1475)
Alegoría de la Primavera (1478) Sandro Botticelli
Bodegones de Zurbarán (1598-1664)Norton Simon Fundation
Los Dos jóvenes a la mesa (1599-1660) VeláquezMuseo Wellington de Londres
Muchacha y dos hombres a la mesa/El almuerzo - Diego Velásquez Museo de Budapest
Naranjas y limones (1928) Julio Romero de Torres
Museo de Bellas Artes de Córdoba
Entre naranjos (1903) Joaquín Sorolla
Valenciana cogiendo naranjas - Joaquín Sorolla
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